Parrocchia San Martino di Sessa e Monteggio
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Attualità e notizie

Quaresima 2021
Lettera del Vescovo

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Saluto del Prevosto

Carlo Tenti

 

Tempo di Quaresima

Mercoledì delle Ceneri (digiuno e astinenza)

Le persone preparano sempre gli eventi importanti della vita, le feste. Quando ero più giovane uscivo nei fine settimana con i miei amici. Alcune volte passavamo parte della notte ballando e chiacchierando nei club e nei pub della mia città. Era il nostro momento di festa. Era qualcosa che richiedeva una preparazione: venerdì pomeriggio iniziavamo a fare i preparativi. Eravamo in contatto, sceglievamo un posto, un ristorante per la cena ... Quando arrivava la sera i rituali continuavano: sistemare la camera, scegliere i vestiti... Tutto faceva parte di un processo dettagliato che ci preparava alla notte che avremmo vissuto insieme.

Altre attività richiedono preparativi più lunghi. Molte persone si mettono a dieta pochi mesi prima dell'estate. Questo è ciò che conosciamo come "operazione costume da bagno". Tutti vogliono sentirsi a proprio agio con se stessi, piacere agli altri, godersi l'estate in buona forma fisica e mentale. Ogni società, ogni attività, ha i suoi riti preparatori, le sue liturgie prima degli eventi importanti. I preparativi sono importanti, perché in essi entriamo fisicamente e mentalmente in sintonia con ciò che andremo a vivere.

Durante la preparazione riflettiamo su questo o quell'aspetto di ciò che ci aspettiamo, diventiamo sensibili alla realtà futura, diventiamo più ricettivi, dirigiamo la nostra attenzione verso ciò che verrà. Inoltre, interagiamo più intensamente con coloro con cui condividiamo la preparazione.

È l’attività antecedente a un evento che dà senso al nostro tempo, lo impregna di un futuro sognato. La preparazione è un tempo che in un certo senso anticipa ciò che stiamo preparando. È sempre un'attesa attiva, come quando aspettiamo un amico che viene a cena. Cuciniamo quello che sappiamo li piace, usiamo la tovaglia che magari ci ha regalato, pensiamo al sorriso che metterà quando scarterà il regalo che abbiamo preparato per lui, quel regalo che solo noi sappiamo cosa significa.

 

La Quaresima è il tempo in cui i cristiani preparano la festa più importante dell’anno, che è la Pasqua. In questo momento non siamo tristi, come alcuni pensano. Anzi, anticipiamo gradualmente la gioia di ciò che speriamo di celebrare con emozione. Gli altri ci vedono concentrati, pensierosi, senza fermarci, da un posto all'altro.

I preparativi a volte comportano del lavoro, delle difficoltà, un vero impegno. Il contadino alla fine dell'inverno ci appare come un titano che combatte con la sua zappa contro la durezza della terra, che conserva ancora il solido ricordo del gelo invernale. Il suo impegno ci sembra immenso, ma è uno sforzo animato dalla speranza del frutto che verrà. Ad ogni colpo di zappa, il contadino sente che alla fine dell'estate il sudore sulla sua fronte sarà il pane sulla tavola della sua famiglia.

Sono tante le cose che in Quaresima ci aiutano a preparare ciò che vogliamo vivere con intensità ed emozione. Il digiuno ci aiuta, usato da religioni e filosofie di tutti i tempi e luoghi, ci aiuta a controllare il nostro corpo, non perché è cattivo e deve essere domato con una frusta, ma perché ci aiuta a vivere in modo sobrio, ci aiuta a sentirci meglio con noi stessi, per chiarire la nostra mente e sistemare i nostri pensieri. La preghiera ci aiuta: intensificarla in questo momento è dirigere le nostre energie, la nostra volontà, verso Dio, che è Colui il cui inesauribile mistero di vita vogliamo celebrare nella Veglia pasquale.

Per questo diciamo che è un tempo in cui vogliamo convertirci: ci rivolgiamo a Cristo, ci rendiamo conto che forse ci siamo distratti in altre cose meno importanti, o che non abbiamo dato alle nostre occupazioni quotidiane il senso dell’incontro.

Il perdono ci aiuta, perché chiedere perdono a Dio e perdonarci a vicenda stringe i legami tra quelli di noi che celebreranno insieme la festa.

Perché la Pasqua è la festa preparata per tutti gli uomini e le donne di tutti i tempi. È il banchetto di salvezza, fratellanza e comunione che Dio ci offre affinché possiamo essere pieni e benedetti, affinché possiamo essere felici d'ora in poi.

Una festa del genere merita una preparazione. Prepariamo la nostra festa!


Don Carlo Tenti
Amministratore parrocchiale Parrocchia S.Martino di Sessa e Monteggio

Croglio, 9 febbraio 2021

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Saluto del Presidente del Consiglio Parrocchiale

Keo Zanetti

 Carissimi comparrocchiani, carissimi amici,

perdonerete volentieri il mio lungo e probabilmente assai apprezzato silenzio, ma ora è tempo di riprendere il cammino. Settembre, infatti, porterà cambiamenti nella nostra parrocchia; don Sandro ci lascia per trasferirsi a Tesserete quale cappellano della casa di riposo San Giuseppe e per la prima volta dopo secoli la nostra amata e storicamente importante parrocchia non avrà più, almeno per ora, un parroco residente! Di noi si occuperà il parroco di Castelrotto che continuerà ad abitare lì. Questo è un duro colpo ma è un segno, non proprio bello, dei tempi difficili in cui viviamo! Non mi riferisco solo a questi lunghi mesi di corona virus, mesi che hanno drammaticamente accentuato il già forte individualismo che permea così spesso le nostre vite e società; penso pure alla disaffezione di molti anche per la vita della parrocchia, non tanto come istituzione ma molto di più come prezioso luogo di aggregazione, condivisione e amicizia. Non fermiamoci però al lamento così spesso inutile; guardiamo con occhio attento alle nuove circostanze che possono avere in sé anche nuovi impulsi, nuovo progetti, nuove opportunità!! Allora, perché no, proviamo a rimboccarci le maniche e a ripartire con nuovo vigore, aperti alla novità, desiderosi di un bene comune più vero!!

La nostra parrocchia non è affetta da Covid 19, è vecchia e perfino scricchiolante ma è pur sempre viva e speriamo, con l`aiuto di tutti; di farla vivere non solo come istituzione ma molto di più come realtà di persone capaci di incontrarsi per condividere insieme l’ arduo cammino della vita!

A ciascuno di voi, alle vostre famiglie, specialmente quelle toccate da malattie e prove, il più caro augurio di un tempo più sereno e di un cammino in compagnia!!


Keo

Sessa, 24 agosto 2020

 

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